Yoga & Pavimento Pelvico

Il Pavimento Pelvico è conosciuto in occidente come una muscolatura profonda che sostiene i nostri organi interni ma, grazie allo yoga, possiamo scoprire che è molto di più!

Il Pavimento Pelvico è la muscolatura volontaria ed involontaria che va dal pube al coccige.
Sostiene uretra, vescica, ano, vagina nelle donne e radice del pene negli uomini.

Di quest’area del corpo generalmente si è poco consapevoli e spesso è poco conosciuta sia perchè coperta da tabù (è la zona della minzione, defecazione e degli organi sessuali) ma anche perchè è una zona nascosta all’interno del corpo.

Un pavimento pelvico in buona salute permette di evitare perdite urinarie, prolassi di utero, vescica e retto ed aumenta il piacere durante i rapporti sessuali.

Inoltre durante la gravidanza ha un ruolo fondamentale:
aiuta a sostenere il peso della pancia,
permette il rilassamento e la dilatazione della vagina per far nascere il bambino
le sue contrazioni muscolari spingono il bimbo verso l’esterno.

 

Primo Chakra

Il Pavimento pelvico è la sede del primo chakra: Muladhara, il Chakra della radice.
É il primo dei centri energetici ed ha la caratteristica, come il pavimento pelvico per gli organi sovrastanti, di essere le fondamenta di tutti gli altri chakra che, come un palazzo, si sviluppano sopra d’esso.

È Rappresentato con un loto a 4 petali di colore rosso acceso con il centro giallo-oro.
Esso simboleggia la stabilità, la realtà fisica.
Il suo elemento è la Terra che rappresenta il luogo dove il seme viene piantato ma anche il luogo dove la pianta ormai secca si decompone.
Quindi, ha il ruolo di generare la vita ma anche di scartare il vecchio e di espellerlo.
Muladhara è il Chakra dell’inzio, della partenza per la consapevolezza psicofisica, legato al diritto di esistere, al radicamento a Terra, ai bisogni concreti per sostenere la vita sul piano fisico, alla riproduzione.

 

Pavimento pelvico in pratica: movimenti per attivare il pavimento pelvico

Movimenti delle gambe
Spingere i piedi a terra
Movimenti del bacino
Contrazione addominale

 

Contrazione del pavimento pelvico nello yoga: Mulabhanda

Nello yoga, la contrazione del pavimento pelvico è chiamata MULABANDHA.
Bandha è una parola sanscrita che significa unire insieme, afferrare, contrarre o controllare.
Mula (radice) Bandha (nodo) è un esercizio di “chiusura della base” fondamentale per salute sessuale, forza fisica e consapevolezza psicofisica. La sua funzione è quella di evitare la dispersione dell’energia discendente verso il basso.

Per praticare il Mulabhanda bisogna contrarre un punto nel perineo fra ano e genitali.
L’esercizio base è contrarre il perineo mentre si inspira, rilassarlo mentre si espira.
È utile eseguire l’esercizio tutti i giorni (anche facendo altro, per esempio seduti davanti al computer o in auto fermi al semaforo) perché rinforza il pavimento pelvico, con grandi benefici per gli uomini, le donne e chiunque pratichi sport.

Mula Bandha può inoltre essere praticato durante qualsiasi posizione yoga, in particolare gli asana che richiedono forza, perché aiuta sia la forza, sia la concentrazione.

 

Contrazione del pavimento pelvico: esercizi tradizionali

Durante tutti questi esercizi per il pavimento pelvico è importante imparare a contrarre solo il pavimento pelvico evitando di attivare addominali, glutei, interno coscia e viso.

Gli esercizi vanno fatti con qualche respiro di pausa tra una ripetizione e l’altra per permettere al pavimento pelvico di rilassarsi del tutto.

SPUGNETTA
Immagino di avere nella vagina una spugnetta e sotto di me dell’acqua.
Inspirando rilasso vagina e pavimento pelvico lasciando così inzuppare la mia spugnetta.
Espirando contraggo il pavimento pelvico come per voler strizzare la spugna che si trova all’interno della mia vagina,e di nuovo inspiro e rilasso.
Osservo per qualche secondo il respiro lasciando così il tempo al mio pavimento pelvico di rilassarsi completamente e poi rincomincio.

CILIEGINE
Immagino di avere sotto di me un cesto pieno di ciliegie.
Contraggo la mia vagina come per voler prendere una ciliegina e mantenendo una respirazione regolare e naturale continuo fare delle piccole contrazioni come per voler masticare la ciliegina e poi rilassando la mia vagina immagino di sputare il nocciolo.
Osservo per qualche secondo il respiro lasciando così il tempo al mio pavimento pelvico di rilassarsi completamente e poi rincomincio.

 

Conclusioni

Scoprire ed essere consapevoli di ogni muscolo, organo, movimento che avviene dentro di noi è fondamentale per conoscerci meglio scoprendo mondi che non pensavamo neanche esistessero.

L’esempio lampante è dato appunto dal Pavimento Pelvico, muscoli nascosti nelle nostre profondità impregnati dell’energia del primo chakra e delle sue qualità.

Riequilibrando questa muscolatura (tonificandola se troppo lassa o rilassandola se troppo contratta) abbiamo quindi l’opportunità di riequilibrare anche le qualità energetiche in essa contenute.